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Cause della frigidità, impotenza, omosessualità
tratto da “La storia di Giovanni e Margherita”
Nel contesto autenticamente patriarcale e repressivo, non poi così lontano da noi, il contratto di coppia richiedeva infatti che la donna celebrasse con se stessa la finzione dell’inesistenza della tensione sessuale anche nei confronti del proprio compagno.
Finzioni che sono l’indispensabile ponte tra l’interiore profondo dell’individuo e l’esterno, perché il modo in cui esso vive interiormente la realtà non può quasi mai essere espresso per come è, ma va sempre rimodellato attraverso le finzioni, che divengono poi sostanza della vita degli individui.
(Finzioni ai cui fini giovano molto anche quei codici, essi stessi finzioni, quali il galateo o la diplomaticità.)
Finzioni il cui successivo affermarsi come culture, dipende da quanto sono funzionali alle esigenze collettive e\o alle volontà sociali prevalenti.
Ecco così che la donna casta, unica accettata dal contesto, doveva essere mero oggetto della sessualità del compagno (necessariamente marito), affinché egli accettasse la già detta delega al sostegno, alla difesa e allo sviluppo suo e della famiglia.
L’uomo aveva così il controllo della vita della donna, alla quale toglieva, negandole la sessualità, l’unico veicolo che, in quel contesto in cui era esclusa da ogni altra cosa che non fosse la vita familiare, avesse per ‘viaggiare’ nel sociale.
Nel contesto attuale, invece, le donne si sono liberate per molti aspetti dalla prevaricazione maschile, iniziando anche a conquistare una sia pure incompiuta orgasmicità e a istituire varie forme di prevaricazione femminile; mentre gli uomini ne hanno tratto profitto per sottrarsi a parte della delega allo sviluppo che gravava su loro.
Orgasmicità incompiuta perché il potere economico l’ha già neutralizzata mediante nuove e più subdole forme di prevaricatorietà, giacché ha bisogno più di prima di interdire la dialogicità, sessuale e non.
Consistendo infatti il consumismo in una forma di asservimento (subordinazione dell’uomo all’economia anziché dell’economia all’uomo), il potere ha avuto bisogno di istituire nuove forme di incomunicabilità, non solo nella sessualità, ma in generale, e le ha realizzate bandendo dai media ogni argomento e persona che potesse innescare il confronto su piani significativi.
Quanto invece all’orgasmicità, l’ha neutralizzata creando una serie di pseudoculture miranti a ridurre la sessualità, orgasmica o non, alla mera genitalità, a partire da quella del «fate l’amore non fate la guerra»: in realtà rivolta ad affermare l’idea che la sessualità sia neutra (per distogliere dal suo fondamentale valore dialogico), e a celare che è così densa di implicazioni che ogni società è lo specchio del tipo di sessualità in essa vigente.